io..dentro di mè…

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ciao…..sono io…

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forever..

leggimi…



trova pace ………………io cerco amore …………


…Non voglio grandi spazi
solo uno scorrere lieve tra le tue vene
che sia l’intreccio inesorabile di profumi d’oriente
o l’odore forte del mare increspato dalla burrasca…


Rinascita


NON C’E’ NIENTE DI PIU’ BELLO DI UNA DONNA IN RINASCITA…
Più dei tramonti, più del volo di un uccello, la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.
Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, non è mai finita per una donna.
Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.
Stanca… c’è sempre qualcuno con cui si deve giustificare, che la vuole cambiare, o che deve cambiare lei per tenertelo stretto.
E’ intanto coltiva solitudini….
Eppure se la racconta, se lo dice anche quando parla con le altre: “Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così”.
E’ IL CIELO SI ABBASSA DI UN ALTRO PALMO…
e ci butta dentro l’anima è passa tanto tempo, e ne butta talmente tanta di anima, che un giorno comincia a cercarsi dentro lo specchio perché non sa più chi è diventata.
Comunque sia andata, ora è ancora qui e c’è stato un momento in cui ha guardato giù e aveva i piedi nel cemento.
Dovunque fosse, ci stava stretta: nella sua storia, nel suo lavoro, nella sua solitudine.
Ed è stata crisi, e ha pianto. Dio quanto piangono!
Hanno una sorgente d’acqua nello stomaco.
Ha pianto mentre camminava in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino.
Così, improvvisamente… Non poteva trattenersi.
E quella notte che ha preso la macchina e ha guidato per ore, perché l’aria buia le asciugasse le guance?
E poi ha scavato, ha parlato, quanto parlano!
Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga metri che dia un senso al loro dolore.
“Perché faccio così? Com’è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza?”
Se lo sono chiesto tutte.
E allora… giù con la ruspa dentro alla storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle inestricabile.Ecco, è qui che inizia tutto…
E’ da quel grande fegato che ci vuole per guardarsi così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincera.
Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
Le servirà una strategia, dovra inventarti una nuova forma per la sua nuova Se.
Perché le è toccato di conoscersi di nuovo, di presentarsi a te stessa.
Non puo più essere quella di prima. Prima della ruspa.
Non la entusiasma? La avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel.
Parte piano, bisogna insistere.
Ma quando va, va in corsa.
E’ un’avventura, ricostruire se stesse.
La più grande.
Non importa da dove si cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli.
Ho sempre adorato le donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo “sono nuova” con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.
Perché tutti devono capire e vedere: “Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi. Ma soprattutto per noi stesse”.
Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l’aspetti…♥♥♥
(parzialmente tratto da libero/ Jack Folla)


Sogno…


E’ arrivato di nuovo l’ autunno…….


………………


?………………………………………!


Per tanto amore…


Per tanto amore la mia vita si tinse di viola
e andai di rotta in rotta come gli uccelli ciechi
fino a raggiungere la tua finestra, amica mia:
tu sentisti un rumore di cuore infranto

e lì dalle tenebre mi sollevai al tuo petto,
senz’essere e senza sapere andai alla torre del frumento,
sorsi per vivere tra le tue mani,mi sollevai dal mare alla tua gioia.

Nessuno può dire ciò che ti devo, è lucido
ciò che ti devo, amore,ed è come una radice,
nativa d’Araucania,ciò che ti devo, amata.

È senza dubbio stellato tutto ciò che ti devo,
ciò che ti devo è come il pozzo d’una zona silvestre
dove il tempo conservò lampi erranti.

Pablo Neruda


Infinito…

Frammenti d’infinito come lame lucenti
s’infilzano nel cuore e abbagliano la mente
La solita utopia, la tentazione temi
poi la ragione lotta odora di sconfitta
ma la stanchezza è tanta non riesci a contenerla
e allora ricominci, timidamente sogni.
Alzi la testa e guardi…
La luce è cosi bella
Miriadi di colori ti inducono a sperare
che forse questa volta il dopo sia migliore
cosi immagini la torta con mille candeline
farcita di allegria e di sincerità
lecchi le labbra e gusti con gran caparbietà
nel cuore la certezza di cieli di dolcezza.
Ma presto ti ravvedi
non era l’infinito
soltanto luce fredda di squallida utopia
e la malinconia s’insinua in ogni parte
acceca le tua anima
la rende inutilmente addolorata e assente…

Riabbassi giù la testa
richiudi le persiane sui sentimenti e il cuore
tu sei soltanto un numero
per te frammenti inutili nei cieli dell’amore.
Nancy Pione


Utopia


Conosco…


acqua…..


Ci sono Donne…

<“>


La Luna…


pace

pace.


pace

Il sorgere del sole

 Ormai le stelle sono impallidite e ad una scomparse

La campagna si ridesta col cinguettìo degli uccelli

che aspettano il primo raggio di sole.

Ed il sole ritorna. Dapprima è un crescendo

di luce in un punto, sulla cresta della collina,

dove i veli e le nuvolette si fanno d’oro splendente,

poi la luce trabocca in un getto di raggi

che si slanciano su nel cielo e inondano la terra,

finché il disco ardente si affaccia e sale con

lentezza maestosa e riprende il suo cammino nel cielo.

M. Maggini



Gia’…


Io sono l’unica…


qui…io ti amo

qui…io ti amo.


qui…io ti amo


8 marzo w le Donne

8 marzo w le Donne.